C’è qualcosa di irresistibile nel profumo di un croissant appena sfornato o nel primo morso croccante di un pain au chocolat, con il suo cuore di cioccolato fondente che si scioglie delicatamente al palato. Queste due specialità francesi non sono semplici dolci, ma veri e propri simboli della tradizione gastronomica d’Oltralpe, protagonisti indiscussi delle colazioni e delle pause golose in tutto il mondo.
Dietro la loro apparente semplicità si cela un’arte che richiede maestria e precisione: la sfogliatura perfetta, il burro di qualità, i tempi di riposo calibrati al millimetro. Non è un caso che negli ultimi anni sia cresciuto l’interesse per la preparazione casalinga di croissant e pain au chocolat, spingendo sempre più appassionati a cimentarsi nella loro realizzazione.
Ma qual è la storia di questi capolavori della viennoiserie francese? Come si sono evoluti nel tempo? E quali sono i segreti per ottenere risultati perfetti? In questo articolo scopriremo tutto ciò che rende un croissant o un pain au chocolat davvero autentico, con consigli pratici per chi desidera assaporare l’esperienza più genuina possibile, sia in casa che in una vera boulangerie parigina.
Croissant e pain au chocolat: simboli della colazione francese
Queste viennoiserie sono elementi fondamentali della tradizione gastronomica francese, considerati di diritto dolci tipici. Si trovano in ogni boulangerie e caffè in Francia, rappresentando una vera e propria icona della colazione francese. La differenza tra viennoiserie e pasticceria sta proprio nella loro lavorazione: mentre la pasticceria tradizionale si concentra su dolci con impasti più densi e zuccherati, le viennoiserie sono caratterizzate dalla sfogliatura e dall’uso di burro di alta qualità.
La vera storia del croissant: dalle origini a oggi
Il kipferl: il precursore del croissant
Il croissant ha origini austriache e deriva dal kipferl, un dolce a forma di mezzaluna che risale al XVII secolo. Secondo la leggenda, il kipferl fu creato in seguito alla vittoria contro i Turchi a Vienna nel 1683 e rappresentava la falce di luna della bandiera ottomana. Questo dolce era meno burroso e con un impasto più simile a una brioche.
L’arrivo del croissant in Francia e la sua trasformazione
Il kipferl arrivò in Francia grazie a Maria Antonietta, che lo fece conoscere alla corte francese. Tuttavia, fu nel XIX secolo che i pasticceri francesi lo reinventarono nella versione sfogliata che conosciamo oggi, grazie alla tecnica della laminazione con burro di tourage.
La storia del pain au chocolat: una dolce evoluzione
Il pain au chocolat, a differenza del croissant, ha origini più direttamente legate alla tradizione francese delle viennoiserie. Si dice che fosse inizialmente conosciuto come “petit pain” e che fosse un’evoluzione della tecnica della sfogliatura applicata a un impasto arricchito con barrette di cioccolato fondente.
Differenza tra pain au chocolat e chocolatine
In Francia esiste un dibattito acceso su come chiamare questo dolce. Nella regione di Parigi e nel nord della Francia è conosciuto come “pain au chocolat”, mentre nel sud-ovest viene chiamato “chocolatine”. Questa rivalità linguistica è spesso motivo di discussioni bonarie tra i francesi.
Come si fanno i croissant?
Gli ingredienti
Gli ingredienti chiave per i croissant sono: farina forte per garantire una buona struttura, lievito per la lievitazione, zucchero per il bilanciamento del sapore e, soprattutto, burro di alta qualità.
Il burro di tourage: il segreto della sfogliatura perfetta
Il burro di tourage è un ingrediente fondamentale per ottenere la sfogliatura perfetta. Ha un’alta percentuale di grassi (tra l’82% e l’84%) e una consistenza plastica che consente di laminare l’impasto senza che il burro si rompa. Questo garantisce strati definiti e una fragranza inconfondibile.
Cos’è la laminazione e a cosa serve
La laminazione è il processo con cui il burro viene incorporato nell’impasto tramite pieghe successive. Il numero di pieghe e i tempi di riposo sono essenziali per ottenere la struttura a strati tipica dei croissant.
Lievitazione e cottura: i segreti dei pasticceri francesi
La lievitazione deve avvenire a temperatura controllata per garantire una crescita uniforme dell’impasto. La cottura, invece, deve essere fatta in forno ventilato a temperatura elevata per ottenere croissant dorati e ben sfogliati.
Come si prepara il pain au chocolat?
Gli ingredienti
L’impasto è lo stesso del croissant, ma la differenza sta nel ripieno di cioccolato fondente.
Tecnica di arrotolamento e ripieno di cioccolato
Le barrette di cioccolato fondente vengono posizionate sulle estremità dell’impasto e poi arrotolate per ottenere la classica forma rettangolare.
La cottura
Come per i croissant, la cottura deve garantire una superficie dorata e una struttura leggera e sfogliata.
Croissant e pain au chocolat fatti in casa
Consigli pratici
Per chi vuole cimentarsi a casa, è essenziale usare burro di tourage, rispettare i tempi di riposo e piegatura, e cuocere a temperatura elevata per ottenere una sfogliatura perfetta.
Dove trovare autentici croissant e pain au chocolat a Roma
Per chi desidera gustare un autentico croissant o un pain au chocolat a Roma, Le Carré Français rappresenta il punto di riferimento per la viennoiserie francese.
Nel sottosuolo del locale si trova un vero e proprio laboratorio di boulangerie e viennoiserie, esattamente come nelle migliori boulangerie parigine. Qui, ogni giorno, vengono realizzati croissant e pain au chocolat con tecniche tradizionali e ingredienti selezionati, garantendo la massima freschezza e autenticità.
Un’esperienza autentica
Le Carré Français utilizza solo ingredienti di alta qualità, come burro francese AOP, farine selezionate e cioccolato artigianale, offrendo ai clienti la possibilità di assaporare viennoiserie proprio come in Francia.
Che si tratti di una colazione speciale o di una pausa golosa, Le Carré Français è il luogo perfetto per assaporare l’autentica arte della pasticceria francese a Roma. I croissant e i pain au chocolat possono essere gustati sul posto o comodamente da asporto.
Le Carré Français – un angolo di Francia nel cuore di Roma.